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Nutritional project vi propone una ricetta molto interessante....

Cari amici, 

chi mi conosce sa che sono sempre stata molto attenta all'alimentazione, questo non perchè io abbia qualche problema di salute o segua una dieta specifica, ma semplicemente perchè amo me stessa e amo stare bene. Ecco perchè sono vegetariana e mi piace molto sperimentare in cucina. Oggi però anziché presentarvi un prodotto, voglio presentarvi Nutritional Project, un blog che parla dell'importanza della nutrizione che tratta diverse tematiche che combinate fra loro portano al benessere generale: l'attività fisica, la nutrizione e una giusta psicologia verso il benessere. 



Nello specifico sono rimasta molto colpita da una ricetta proposta in questo blog, si tratta di quella del pane azzimo, ovvero il pane senza lievito. Un pane sano che non gonfia la pancia e che diminuisce notevolmente la fermentazione all'interno di questa. Se leggete l'articolo "pane azzimo" potete sperimentare la ricetta di Nutritional Project. In alternativa, se volete potete dilettarvi con la ricetta che seguo io e che vi riporto qui di seguito:

INGREDIENTI:

1 tazza e mezza di farina 00
1 tazza e mezza di farina di semola o 1 tazza di farina di semola e mezza tazza di farina integrale
3/4 di tazza d'olio di semi
1 cucchiaino e mezzo di sale
1 tazza d'acqua


Impastare e fare dei panetti, come nella foto (da sinistra verso destra, foto 1 e 2). Farli riposare per mezz'ora. Poi stirare i panetti e farli riposare un altro pochino. Infine cuocere nel forno o nella padella antiaderente, senza mettere olio. Prima di cuocere, bucare la pasta stirata con una forchetta per non farla gonfiare. Dimenticavo...se l'impasto è troppo duro aggiungere in proporzione un pochino di olio e d'acqua. Se fosse troppo molle aggiungere un pochino di farina! Questo va un pochino ad intuito di chi si trova in cucina!
Non mi resta che augurarvi un buon appetito, con l'augurio che questo tipo di pane possa entrare a far parte non della vostra dieta, ma della vostra alimentazione quotidiana. Per maggiori info vi consiglio di vistare il blog di Nutritional Project e la pagina Facebook...

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